Un sabato sera di marzo vado in questo locale con amici dopo una lunga ricerca.
Il nome del locale, “Polena”, si riferisce a quegli ornamenti (o statuette) presenti sulla prua delle navi: ovviamente mi aspetto che siano forti sul pesce.
Infatti, dopo aver letto alcune recensioni sul ristorante, trovo conferma che, oltre a pasta, pizza e carne, la specialità della casa sono i secondi di mare.
Ordino, quindi, un tonno al pistacchio: davvero molto buono.
Però mi sarei aspettato un filetto di tonno: invece mi servono una decina di pezzettini grossi quanto un mignolo.
In aggiunta non ordino niente come contorno (immaginando che fosse già presente nel piatto): il risultato è che è una sorta di “appetizer” e non un “main course”!!
Le scelte degli altri commensali sono migliori della mia: si va da un risotto alla pescatora, a delle invitanti tagliatelle con ragù a uno strano piatto di spaghetti allo scoglio contenuto all’interno di una pasta da pizza.
Successivamente prendo una fetta di torta al cioccolato bianco e gelato: niente di trascendentale ma comunque non male.
L’ambiente non mi ha fatto impazzire ma ritornare ai locali anni 90: pesci in esposizione, pareti a vista, acquari..
Sul conto non so dire perché mi è stato offerto: sul menù il tonno costava 20 euro.
Location: 6
Menù: 7
Servizio: 6
Conto: 6
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