Visitato: Maggio 2023

Finalmente, dopo un decennio, ho l’opportunità di tornare a El Gaucho, ristorante argentino che si trova vicino alla circonvallazione esterna.

Sebbene sia passato, purtroppo, tutto questo tempo il locale mi ricorda molto il precedente: l’unica novità è il maxi televisore che trasmette le gesta dell’ex giocatore dell’Inter Zanetti ( guarda caso il proprietario del locale).

Per quanto riguarda la location spicca il colore nero: è molto elegante e dà subito l’idea di un posto particolare.

Inoltre sono esposte diverse foto di VIP argentini che fanno atmosfera: si va da Maradona a Evita Peron fino a Messi e alla modella Valeria Mazza

Nonostante fossi andato lì con l’idea precisa di puntare subito al sodo, e quindi alla bistecca, mi lascio facilmente convincere a prendere un panzerotto misto come antipasto.

Piacevole ma nulla da segnalare se non che quello al mais si lascia preferire a quello con pollo, cipolla e peperoni.

Il main course è costituito da filetto con contorno di patata al cartoccio con formaggio Roquefort: è quello che prendo di solito, molto buono, e, a detta di un altro commensale, di qualità molto migliore all’asado di manzo che invece risulta un po’ grasso.

La porzione va abbastanza bene ma è media e non enorme come in passato: forse va meglio così perché, il sottoscritto, delicatino, ci aveva davvero messo 3 giorni a digerire del tutto questa cena!

Il “postre” è il classico “Panqueque las Lenas” ovvero due piccole crepes ripiene di dolce di latte con contorno di gelato di crema e cioccolato.

Alti e bassi nel servizio: ho apprezzato gentilezza e disponibilità del cameriere che ci ha serviti.

Però, personalmente, io sono un po’ lento a mangiare: infatti, una volta finita la bistecca, per due volte è passato a ritirare la patata col formaggio anche se non l’avevo ancora finita.

Ero preoccupato dai turni: il nostro era il primo ovvero 7.30 – 10 a cui ne seguiva un secondo.

Invece abbiamo finito ampiamente in tempo e, per fortuna, non sono venuti a farci sloggiare

La “dolorosa” è di 70 euro: sicuramente un po’ più cara rispetto a dieci anni fa.

Però, non avendo preso vino, il conto è sicuramente importante ma è abbastanza comprensibile

Location: 7

Menù: 9

Servizio: 6

Conto: 5